VIAGGIO AD AUSCHWITZ A/R

BORETTO: UNO SPETTACOLO PER LA MEMORIA
“Viaggio ad Auschwitz a/r” della compagnia Melarancio e si svolgerà mercoledì 22 gennaio 2014 presso il Teatro del Fiume di Boretto, h 10:00
 
"Viaggio ad Auschwitz a/r" è promosso dalle Amministrazioni Comunali di
Boretto, Brescello, Gualtieri e Poviglio



VIAGGIOADAUSCHWITZ a/r

partitura narrata in bianco e nero per immagini ed oggetti

 


Quando sono tornato a casa, tutti mi guardavano con stupita ammirazione…mi sentivo un “eroe”!

Ci vuole poco oggigiorno per diventare un eroe, basta mettere un piede davanti all’altro per

duemilioni e quattrocentomila volte.


 

Lo spettacolo è la storia di un uomo convinto della sua integrità morale e del suo senso di giustizia che, un giorno, durante la visita al campo di concentramento di Buchenwald, immaginandosi prigioniero in quel luogo, scopre il lato oscuro di sé e drammaticamente comprende che in quella condizione potrebbe per la sua sopravvivenza abiurare a tutti i suoi principi etici.

Per uscire dal baratro in cui questa scoperta lo ha sprofondato, parte per un lungo pellegrinaggio a piedi, seguendo le rotte della deportazione, ricercando se stesso, i fatti e le storie di un’umanità offesa e scoprendo il potere taumaturgico del contatto e della relazione con la gente e con il mondo.

Nello scorso anno Gimmi Basilotta ha realizzato il progetto Passodopopasso ed ha avuto così la ventura di compiere un lungo cammino, insieme ad altri "pellegrini", dal Piemonte fino in Polonia, ripercorrendo a piedi il viaggio di deportazione che nel 1944 portò ventisei ebrei cuneesi da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz. Il viaggio è stata l'occasione di ragionare e di parlare di memoria, scoprendo e toccando con mano quanto essa sia ora una necessità e un dovere , non solo per il rispetto della Storia, di chi l'ha vissuta, l'ha subita, ne ha sofferto e ne è stato sopraffatto, ma per poter vivere il presente in modo consapevole.

Lo spettacolo, in forma di monologo, alternando momenti drammatici a situazioni serene e gioiose, in un mix di avventura e riflessione, è una restituzione del cammino, ma non è un diario di viaggio. Prima della partenza Gimmi Basilotta ha chiesto alla gente, agli amici, che gli prestassero delle parole con cui riempire le sue valigie; ne ha raccolte settantasei, una per ogni giorno di viaggio. Le parole sono diventate la lente attraverso cui ha guardato e cercato le cose, attraverso cui ha vissuto le tante esperienze e avventure; parole che sono diventate per lui un limite, che lo ha costretto e aiutato a entrare nel profondo della realtà, a focalizzare le sensazioni e vivere le emozioni. della Shoah.

Lo spettacolo è dunque il frutto del racconto del cammino, ma soprattutto delle settantasei parole che lo hanno guidato ed è, al tempo stesso, una riflessione profonda sulla storia della Shoah.

 

Il 19 giugno 2012 il Parlamento europeo ha selezionato il progetto Passodopopasso come vincitore del CIVI EUROPAEO PREMIUM. Il premio ha lo scopo di valorizzare le attività intraprese da cittadini, gruppi, organizzazioni che si distinguono per un notevole impegno nella promozione di una maggiore comprensione reciproca e di una più forte integrazione tra le popolazioni degli Stati Membri o ancora per azioni quotidiane che mettono in pratica i valori contenuti nella Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea.

Il progetto è stato premiato, con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica  Giorgio Napolitano

Lo spettacolo ha vinto il primo premio al concorso nazionale PREMIO CENTRO alla drammaturgia per testi di monologhi Albaretto della Torre - ottobre 2012

Ingresso :€ 4,50 intero
€2,50 over 60
€ 1 ridotto
Info : Ass.ne culturale MIRART               338-6690117
Biblioteca di Boretto                                   0522963758