QUI D’ PUIANÈLL

“ Qui d’ Puianell” è la nuova compagnia teatrale nata in seno alla parrocchia di Puianello.
Un manipolo di audaci, al seguito di un’eterna innamorata del teatro quale sono io, ha deciso di calpestare un po’ di polvere di palcoscenico e così una sera in atmosfera natalizia (Natale 2000) ci siamo incontrati, ci siamo parlati e soprattutto guardati negli occhi e abbiamo capito che avremmo potuto fare qualcosa per gli altri, sfruttando quel po’ di polvere di palcoscenico che abbiamo sul cuore: è bello  far ridere le persone…gran cosa riuscire a far dimenticare loro, per un paio d’ore, gli affanni, i dispiaceri…e nel contempo ricavare qualche soldarello per chi ne ha bisogno; fu proprio questa la molla di partenza con la prima commedia “ La nona durmida in d’la végna” di Gianfranco Boretti, regia di Gaetano Parisi, una partenza lenta, rispettosa dei numerosi impegni della parrocchia che ci ospitava e di ognuno di noi.

E venne il momento di decidere quale nome attribuire a quel manipolo di audaci, che ormai sentivano di essere una “compagnia” e questa compagnia ha scelto di debuttare  con un nome semplice, bello ed aperto: “Qui d’Puianèll”; infatti è  aperta ad ogni persona desiderosa di partecipare…..Fu un bel successo quella prima commedia, seguito da un grande successo  “La reditae dal sijo canônich”, primo esperimento di traduzione dal dialetto siciliano in dialetto reggiano, operato dalla coppia Parisi-Boretti, di  commedie di un certo spessore, che hanno ispirato anche film già vecchi, ma di una certa importanza; altro esperimento è stata la traduzione di “Hotel Royal” di  Georges Feydeau; poi siamo arrivati alla seconda commedia dello stesso filone siciliano: “Al l’à fât ’na sgnoora”  e poi, a cura di Gianfranco Boretti, la  traduzione da William Shakespeare: “Agli alegri zdori ‘d Rivælta. Poi un testo di Gianfranco Boretti:“La teiga e l’arviôt” e quindi , sempre suo il testo, la prima commedia musicale in dialetto reggiano, con musiche originali di Uberto Pieroni :“E nuæter balòmm”.Successivamente un’ altra operazione interessante: “In fonda in fonda, i Barigâs în di brev ragâs”, coautori Gianfranco Boretti e Guglielmo Cusi, con la “sirudèla” finale musicata da Uberto Pieroni.  

Nel 2011 abbiamo debuttato con grande fatica per la difficoltà del testo di Georges Feydeau: ”Al Sært”,  quindi nel 2012 la rivisitazione di “La reditae dal sijo canônich” di Antonio Russo Giusti; quest’anno vi proponiamo una gustosa situazione “ Al pover Vasco”. Già da alcuni anni abbiamo proposto serate di scenette, tutte comiche e scritte sempre da Gianfranco Boretti: è con queste che questa sera  vi auguriamo buon divertimento!   

Presentazione di Sandra De Pietri

Maggiori informazioni sulla compagnia al sito www.quidpuianell.it