CAPPUCCETTO ROSSO

Rassegna di Domenica in Domenica - le famiglie a teatro
ASSOCIAZIONE CULTURALE MIRART, COMPAGNIA TANTI COSI PROGETTI, COMUNE DI GUASTALLA

Presentano presso il TEATROTENDA DUCALE (cortile interno Palazzo Ducale)

CAPPUCCETTO ROSSO

 

Autore: Danilo Conti e Antonella Piroli
Regista: Danilo Conti
Compagnia: Tanti Cosi Progetti
con Danilo Conti e Antonella Piroli

Teatro d’attore e pupazzi - età consigliata dai 3 agli 8 anni.
 


Una volta una bambina s’inoltrò nel folto bosco…
Sta attenta piccolina! disse ferma la sua mamma mentre vai dalla nonnina per portarle pane e latte, non ti devi mai fermare, non dar retta mai a nessuno, non ti devi mai fidare, và diritta per la strada e sicura potrai stare.

Si fermò per il sentiero, poi si perse in un momento ed il lupo lesto e pronto la sorprese con sconcerto. Ma chi sei bella bambina? Con quel rosso tuo mantello? Cosa porti nel paniere? Dove vai oggi di bello?

Dalla nonna son diretta! Rosso rosso il Cappuccetto piano piano s’avvicina, ma il lupo poi si sa prima di lei arriverà… Bussa alla porta, la nonna dorme, bussa tre volte, e lei risponde. La tua nipotina è qui da te. Finge il lupaccio con voce soave. Entra bambina gira la chiave. Il lupo entra, salta sul letto, mangia la nonna in un lauto banchetto. Ah! ma quanto ho mangiato! è vero son pieno! ma in fondo al pancino per Cappuccetto c’è un posticino.

Toc Toc sono io! Nonnina mia cara. E ancora fingendo il lupo risponde Oh! Mia nipotina! vieni vicino alla tua nonnina! La bimba le porge dei fiori ed il cibo, il lupo ringrazia e dice infido Vieni carina…vieni qui!

Ma nonna che orecchie sono quelle lì?

Son grandi perché meglio io possa sentirti.

Che occhi grandi nonna che hai!

Per forza! Meglio io voglio guardarti!

La bocca più grande ch’io abbia mai visto l’hai tu!

E’ certo! Io voglio con brama mangiarti!

Il lupo satollo pesante s’addormenta, russa forte e manco sente il pericolo incombente.
Un tremendo cacciatore dal fucile assai veloce sente puzza di lupaccio. Se lo vedo, io l’ammazzo!
E lo trova tutto tondo. Ma che pancia si ritrova? Ma che cosa ha mangiato?
Siamo qui! Aiutooo! Aiutoooo! Delle voci? Una bimba giace qui con la nonnina? Russa il lupo, urla la nonna, la bimba strilla, un coltello brilla. È il cacciatore che in un sol gesto taglia la pancia ed ed escono presto Cappuccetto e nonnina tutte impaurite, ma assai contente che sono state salvate.


È il Cappuccetto Rosso nella sua versione più conosciuta, quella in cui nonna e nipote, dopo essere state mangiate dal lupo, vengono salvate dal provvidenziale cacciatore. Tutto questo come punto di partenza di un lavoro che ha portato TCP ad una messa in scena con figure nella quale, parallelamente alla ricerca sul linguaggio della favola con le sue tante sfumature, approfondisce il lavoro sulle tecniche di animazione che da sempre caratterizzano le sue produzioni.