Casalgrande - La Bottega


  • Informazioni
  • Teatro
  • Mediagallery
LA BOTTEGA

La sala di 85 metri quadri calpestabili in open space è dotata di un bagno con doccia.
L'altezza è di 3 metri.
Spazio scenico di 7 metri di larghezza per 4 di profondità
La capienza di 50 / 70 posti (20 cuscini), modificabile in posizione e numero di posti
Sala attrezzata con impianto audio e luci:
6 pc led (per piazzato frontale nel servono 3)
3 par led multicolore
mixer 24 canali
mixer audio 12 canali 
microfono con asta
casse adeguate
Americane su tutto lo spazio 3 orizzontali sdoppiabili in sei posizioni e tre verticali
Fondale nero
Uscite dietro al fondale (da dx e da sx)
E' possibile montare delle quinte laterali
Pavimentazione in legno
Sala totalmente oscurabile
Sala dotata di Pianoforte
La Bottega è il nuovo spazio che apriremo a Casalgrande e che vuole essere ciò che si è visto, imparato, vissuto ma ridisegnato a seconda dei propri bisogni e capacità. E’ il frutto di quello che facciamo da sempre: ascoltare i bisogni del territorio e costruire progetti.
Casalgrande sente la necessità di un altro luogo ospitale, aperto, sorridente in cui incontrare persone, svolgere attività creative, uno spazio a misura d’uomo che non abbia a che fare con la distanza delle Istituzioni ma aiuti a rivalutarle. In cui si legge che “c’è speranza” che “se ci credi si può fare”, che “anche per me c’è un posto se ci metto del mio”. Un luogo legato alla storia ma non incatenato al passato. Casalgrande ha bisogno di vedere che non solo le fabbriche chiudono, i negozi falliscono, il sistema crolla, c’è anche un’altra possibilità: spendersi in prima persona facendo di un’utopia una realtà aperta tutti i giorni e in continua evoluzione. Casalgrande ha bisogno di credere che si può ancora dare un’anima alla terra.
La Bottega è stata progettata per essere uno spazio bello. Il bello è la prima chiave per arrivare alle persone, per creare e dare loro valore. Anche per questo lo spazio avrà fari a led, a basso consumo, pittura naturale per rivalutare lo strato di calce sottostante, legno e materie prime per rendere l’ambiente casalingo e naturale, il ferro per affondare le radici nella storia dell’edificio, un ex officina di un fabbro per dire che la passione si piega, si salda, si scalda, si raffredda, si modella ma non si spezza.
Tutta la realizzazione avverrà con il coinvolgimento delle forze locali e degli associati. Il giardino antistante sarà coltivato con piante adatte ai laboratori di stampo ecologico per i bambini ed è in previsione la creazione di un orto.
La Bottega è prevalentemente teatro perché il teatro è un’ecosistema ecologico: non serve nulla per farlo e tutti possono farlo, si rigenera, non si butta via nulla, non si può esaurire perché bastano le persone.
Fadia Bassmaji e Enrico Lombardi, Compagnia Quinta Parete